La vitamina C non combatte il Coronavirus
Ormai l’abbiamo capito: in questo periodo di emergenza da Covid-19 le bufale si sprecano. Una di queste riguarda la vitamina C e la sua presunta capacità di curare le persone affette dal nuovo Coronavirus e di prevenire l’infezione. L’informazione è partita da un audio su WhatsApp ed è poi stata amplificata da vip e influencer attraverso i propri canali social.
Sarebbe bello se bastasse una spremuta d’arancia, un kiwi o un pastigliotto effervescente per uscire da questo incubo del SARS-CoV-2 (così si chiama il virus). Troppo bello per essere vero… e infatti non lo è. Non sono io a dirlo, non ho mica la credibilità di una Belen Rodriguez, per dire (ogni riferimento NON è puramente casuale). Lo afferma il Ministero della salute, lo chiariscono autorevoli medici, lo ribadisce FederSalus (Associazione di produttori di integratori alimentari). In coda trovate tutti i riferimenti con i link.
E’ scientificamente dimostrato che la vitamina C contribuisce alla funzione del sistema immunitario, tant’è che la normativa europea autorizza il relativo “claim” per gli alimenti e bevande che ne sono fonte. Ma ciò non significa che sia in grado di combattere il virus, come fosse un farmaco. Per inciso, non ci riescono neppure le bevande calde, l’aglio o gli alcolici (altri suggerimenti infondati che girano in rete). Se fosse così semplice non ci troveremmo in questa situazione tragica, non vi pare?
Ma che male fa se, per sicurezza, prendo un po’ di vitamina C in più? Tanto è idrosolubile (traduco: se ne va quando si fa pipì). Ve lo spiego subito: se si esagera si rischia l’ipervitaminosi, con conseguenze negative soprattutto per i reni (calcoli). Pensate che l’assunzione raccomandata di vitamina C al giorno è di 95 milligrammi per le donne e 110 milligrammi per gli uomini (vedi LARN Finder). Queste quantità si possono trovare in 1 kiwi e mezzo, 2 arance o uno spicchio di peperone crudo, giusto per avere un’idea. Se volete conoscere il contenuto di vitamina C in altri alimenti, guardate qui. Per stare in salute, quindi, non occorre assumere integratori di vitamina C se si ha un’alimentazione varia ed equilibrata. E per combattere il Coronavirus è (purtroppo) del tutto inutile!
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4276
https://www.humanitas.it/news/25776-la-vitamina-c-non-cura-coronavirus
https://dottoremaeveroche.it/la-vitamina-c-previene-il-contagio-da-sars-cov-2/?fbclid=IwAR3cnWIJ9BAEoEbvN6mU4aT9JxuPaww813Dx4c1VqFkbHlZ6bnignJL-52o
https://www.federsalus.it/fake-news-ne-per-diete-specifiche-ne-per-nutraceutici-esistono-prove-di-effetto-sullinfezione-da-coronavirus/